La
storia ha una pelle che nasconde i suoi tempi:
questa è l'architettura. La contemplazione del
passato è possibile solo attraverso la visione
di questa crosta di pietra che la fatica degli
uomini ha costruito. Essa non ha tempo.
Il suo tempo è il tempo della contemplazione,
il suo spazio è lo spazio che la vita ha percorso.
Questa pelle è una soglia, è il limite che defisse
il rapporto tra passato e presente.
E' la prova tangibile della nostra proiezione
del futuro.
Ma è anche la superficie che cela
gli avvenimenti che l'hanno determinata.
ANFIONE ZETO